Luisito, una storia d'amore

[Mauro]

Ciao a tutti gli amici del forum
Da qualche giorno ero latitante, un po’ per pigrizia, un po’ perché, quando torni a casa o è tardi o hai cento cose da fare. In ogni caso anche se non scrivo una sbirciatina al forum la do lo stesso.
Volevo chiedere, a chi di voi ha letto “Luisito, una storia d’Amore” di Susanna Tamaro, le proprie impressioni.
Il tema non è fuori luogo, in fondo si parla del rapporto tra noi ed i nostri beneamati pennuti.
Io l’ho letto e ne ho tratto giovamento, anche se in fondo si tratta di un romanzo, quasi una favola, semplice e veloce da leggere senza scendere in approfondimenti, a mio avviso non concessi, dalle 150 pagine di cui è composto. Insomma, vuoi per il desiderio di leggere qualcosa di non impegnativo, vuoi perché a furia di usare linguaggi tecnici inerenti al mio lavoro, quindi un po’ aridi, senti il bisogno di leggere qualcosa di diverso che non sia la solita rivista o giornale.
Tutto sommato a me è piaciuto e mi ha fatto riflettere.
Mauro

[Lorenzo]

beh allora....nulla ci vieta di leggerlo...grazie mauro....
ormai sono in vacanza quindi ci farò sicuramente un pensierino

[Piciu]

si io l'ho letto
è carino, un bel romanzo veloce da leggere, io l'ho letto in 2 ore e mezza di treno
la storia mi è piaciuta molto, ammetto che in un punto mi sono anche commossa
lo consiglio a tutti, come ho detto è un racconto agile e semplice, perfetto x noi amanti di pappagalli

[Iris]

Non l'ho letto, ma adesso sono molto curiosa di leggerlo...

[MIELE]

E' SICURAMENTE DA LEGGERE! DOMANI LO COMPRO!

[Mauro]

Ciao a tutti
Mi fa piacere che alcuni di voi l’abbiano letto e che altri, incuriositi, meditino di leggerlo.
Una mia amica, appassionata di pappagalli ed animali in genere, mi ha confessato che leggendo il finale si è accorta che stava piangendo.
Tutte altre impressioni si sono avute su un altro forum dove se per molti la lettura del romanzo è stata positiva per altri (pochi) è stata giudicata una noia, paragonabile alla lettura di un romanzetto serie Harmony. Vi confesso che ho meditato una risposta, ma non ho trovato il tempo per scriverla ed ormai la discussione è “vecchia”.
Capisco che per questi ultimi gli altri scritti della Tamaro siano stati più profondi e migliori, posso presumerlo in quanto è il solo, della scrittrice che io abbia letto, tuttavia non lo giudico negativo.
Evidentemente qualcuno si aspettava un trattato di filosofia/psicologia, ma quanti l’avrebbero letto?
Forse un’elite. Sapete, penso sia più facile criticare un libro che scriverlo, come è più facile giudicare un lavoro che farlo.
Beati i semplici ai quali basta soffermarsi a contemplare un arcobaleno, un tramonto, o ascoltare il cinguettio degli uccelli per sentirsi per qualche istante appagati ed in pace col mondo e la natura.
Mauro

[Piciu]

io ne ho letti diversi della tamaro ed è vero, questo sembra un pò tirato via rispetto a Va dove ti porta il cuore. ma ogni romanzo fa storia a parte....