infettare
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- Cenerino
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infettare
Solitamente ci si chiede,è possibile che i pappi possano trasmettere a noi e i nostri familiari qualche malattia?
Oggi,invece,mi son chiesto,è possibile che noi possiamo trasmettere ai nostri amici (ovvio intendo quelli allevati come pet,che sono a nostro stretto contatto) qualche malattia,che per noi potrebbe essere passeggera e per loro fatale?
Ad esempio i pappi per natura potrebbero ammalarsi di raffreddore potremmo anche essere a trasmetterlo?
Perchè se cosi' fosse dovremmo davvero trattarli come fossero i nostri eterni bimbi,evitando gli stretti contatti quando siamo influenzati.
Oggi,invece,mi son chiesto,è possibile che noi possiamo trasmettere ai nostri amici (ovvio intendo quelli allevati come pet,che sono a nostro stretto contatto) qualche malattia,che per noi potrebbe essere passeggera e per loro fatale?
Ad esempio i pappi per natura potrebbero ammalarsi di raffreddore potremmo anche essere a trasmetterlo?
Perchè se cosi' fosse dovremmo davvero trattarli come fossero i nostri eterni bimbi,evitando gli stretti contatti quando siamo influenzati.
- Iris
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Re: infettare
La risposta è si in entrambi i casi...viene sempre consigliato di tenerli lontani da noi nel caso noi abbiamo qualche malattia tipo raffreddore, influenza o altro, perchè noi sentiamo di stare male e ci curiamo, loro fingono di stare bene e potrebbero arrivare ad un punto in cui è difficile curarli...
Loro sono e saranno i nostri eterni bambini
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Re: infettare
Quoto Iris e aggiungo...è vero, sopratutto con gli allevati a mano è come avere dei neonati(all'inizio) che poi crescono ma rimangono bambini per sempreIris ha scritto:La risposta è si in entrambi i casi...viene sempre consigliato di tenerli lontani da noi nel caso noi abbiamo qualche malattia tipo raffreddore, influenza o altro, perchè noi sentiamo di stare male e ci curiamo, loro fingono di stare bene e potrebbero arrivare ad un punto in cui è difficile curarli...
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Non sono mosso da ciò che vedo, ma sono mosso da ciò che credo!!
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Re: infettare
noooo non lo sapevo.io ora ho il raffreddore è comunque l'ho tenuto vicino.infatti quando ce l'ho sulla spalla sento ke fa qualche starnutino in piu è molto probabile che abbia preso il raffreddore?uffi 

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- Cenerino
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Re: infettare
grazie ,è proprio come immaginavo.
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Re: infettare
Stai attento!! Non muore ma si ammala poverino!!! Tienilo lontano per qualche giorno...Gaetano ha scritto:noooo non lo sapevo.io ora ho il raffreddore è comunque l'ho tenuto vicino.infatti quando ce l'ho sulla spalla sento ke fa qualche starnutino in piu è molto probabile che abbia preso il raffreddore?uffi
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- giupix
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Re: infettare
Diciamo che la malattia vera è propia, quale un raffreddore o febbre, è praticamente impossibile trasmettere ai propi pet. Possiamo però contaggiarli con microbi e batteri, perciò è consigliabile, sempre! e non solo in caso di mallattia, non avere un contatto ravvicinato, con la saliva, per intenderci.


*** Il razzismo è una brutta malattia, colpisce i bianchi ma fa fuori i neri ***
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Re: infettare
Un fattore che spesso blocca il neofita nell'acquisto dei pappagalli è la loro presunta pericolosità per la possibilità che hanno di trasmettere malattie infettive anche per l'uomo, quali la cosiddetta psittacosi. E bene precisare subito che se in qualche caso è possibile che ciò si verifichi, in realtà questa malattia virale, che infetta i polmoni, ha una origine ben diversa che proviene il più delle volte da ceppi di virus che vengono da animali domestici, soprattutto dai piccioni. Tanto è vero questo che oggi non si parla più, giustamente, di psittacosi, ma di omitosi, ovverosia di infezione trasmessa dagli uccelli.
Pare provato, in moltissimi casi almeno, che se i pappagalli sono portatori di questo virus essi sono stati a loro volta infettati da altri animali domestici.
"La pulizia scrupolosa, l'alimentazione corretta e in genere tutte le attenzioni per mantenere i pappagalli in buona salute sono anche un elemento di sicurezza per chi li tiene in cattività e costituiscono la garanzia, quasi assoluta, per evitare spiacevoli infezioni. Naturalmente sarà opportuno evitare quegli eccessi di confidenza con gli animali, che sono purtroppo frequenti nel càso dei pappagalli, per i quali i nostri ospiti vengono troppo spesso in contatto con noi. Chi tiene i pappagalli liberi facilmente li 'maneggia', li lascia sporcare per ogni dove, si lascia beccare anche delicatamente su parti vulnerabili del corpo come il viso e le labbra in particolare, e in questo caso è chiaro che la possibilità di assumere agenti patogeni dai nostri ospiti è aumentata.
Tuttavia, soprattutto coi bambini, se osserveremo quel minimo di norme igieniche che sempre dovremmo osservare nel contatto con altri esseri viventi, i rischi di infezione, di qualunque tipo, saranno assolutamente trascurabili e certamente comunque non maggiori di quelli che si hanno avvicinando persone affette da raffreddori, influenza o altre malattie infettive. Il buon senso ancora una volta sarà l'arma migliore."
Tratto da questo articolo molto interessante che vi invito a leggere integralmente
http://www.dadyweb.it/pappagalli/storia.asp
Pare provato, in moltissimi casi almeno, che se i pappagalli sono portatori di questo virus essi sono stati a loro volta infettati da altri animali domestici.
"La pulizia scrupolosa, l'alimentazione corretta e in genere tutte le attenzioni per mantenere i pappagalli in buona salute sono anche un elemento di sicurezza per chi li tiene in cattività e costituiscono la garanzia, quasi assoluta, per evitare spiacevoli infezioni. Naturalmente sarà opportuno evitare quegli eccessi di confidenza con gli animali, che sono purtroppo frequenti nel càso dei pappagalli, per i quali i nostri ospiti vengono troppo spesso in contatto con noi. Chi tiene i pappagalli liberi facilmente li 'maneggia', li lascia sporcare per ogni dove, si lascia beccare anche delicatamente su parti vulnerabili del corpo come il viso e le labbra in particolare, e in questo caso è chiaro che la possibilità di assumere agenti patogeni dai nostri ospiti è aumentata.
Tuttavia, soprattutto coi bambini, se osserveremo quel minimo di norme igieniche che sempre dovremmo osservare nel contatto con altri esseri viventi, i rischi di infezione, di qualunque tipo, saranno assolutamente trascurabili e certamente comunque non maggiori di quelli che si hanno avvicinando persone affette da raffreddori, influenza o altre malattie infettive. Il buon senso ancora una volta sarà l'arma migliore."
Tratto da questo articolo molto interessante che vi invito a leggere integralmente
http://www.dadyweb.it/pappagalli/storia.asp
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- Cenerino
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Re: infettare
molto chiara e concisa,è ovvio che un rapporto troppo morboso è probabilmente degenerabile,ma io mi riferivo principalmente al pericolo che potremmo costituire noi per loro con i nostri atteggiamenti.
- Iris
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Re: infettare
Si avevo capito che volevi sapere il contrario, ma penso sia difficile trovare qualche informazione anche su internet sulla possibilità di essere noi a far ammalare gli animali, un pò perchè è poco conosciuto l'allevamento a mano e quindi la possibilità di avere un uccello in casa che vive costantemente con noi, un pò perchè siamo egoisticamente spinti a pensare e trattare solo la possibilità inversa, cioè che siamo noi a rischio di contagio di malattie da parte degli animali...Michele ha scritto:molto chiara e concisa,è ovvio che un rapporto troppo morboso è probabilmente degenerabile,ma io mi riferivo principalmente al pericolo che potremmo costituire noi per loro con i nostri atteggiamenti.
Immagino che la risposta di giupix sia proprio quella giusta, cioè che noi possiamo trasmettere batteri o microbi, ma non proprio la malattia che abbiamo noi.
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- Cenerino
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Re: infettare
ho recepito il messaggio grazie