Amazzone terrorizzata
Inviato: gio dic 12, 2013 12:18 pm
Ciao a tutti.
Mi sono appena iscritta al forum ed avrei bisogno del vostro aiuto.
Premetto che io mi sono sempre occupata di cocorite e non ho mai avuto problemi con queste.
Da tre settimane ho acquistato un amazzone fronte rossa, l'esemplare ha 4 mesi, il problema è che è veramente terrorizzata da tutto, ma veramente troppo.
Le ho provate tutte, ma nulla, spero qualcuno di voi possa aiutarmi.
Leggendo un po’ in giro sul forum ho visto che siete veramente gentili e date degli ottimi consigli, spero possiate aiutarmi.
Vi racconto quello che è successo da quando ho portato l'animale a casa.
(non so ancora se sia maschio o femmina, a me piace pensare che sia una femmina ^^ a breve lo scopriremo)
L'ho presa ad una fiera, l'allevatore mi ha detto che è allevata a mano e che fino ai 3 mesi prendeva la pappa, poi non l’ha più voluta.
La portai a casa la sera e per i 2 giorni seguenti l’ho lasciata il più tranquilla possibile.
Mi avvicinavo solo per cambiare l'acqua ed il mangime, movimenti molto lenti e dolcemente dicevo il suo nome e le spiegavo cosa facevo.
L'amazzone comunque non appena mi vedeva si arrampicava il più possibile in alto e strillava tantissimo. Mi è sembrato un po' strano da un esemplare allevato a mano, però ho pensato allo stress della fiera ed a me come persona nuova con cui interagiva.
Il primo giorno ho preso una beccata mostruosa!! No davvero, un dolore assurdo. appena ho aperto lo sportellino per prendere il recipiente del cibo mi si è avventata contro e mi ha beccato l'indice. Mi sono ritrovata un buco e il dito gonfio e completamente viola.
Non avevo mai visto un pappagallo beccare così forte.
Dato che so che se si urla o si strappa la mano velocemente è peggio, molto delicatamente ho tolto la mano, ma prego che non mi ricapiti più perchè veramente è stato difficile non fare nemmeno un piccolo "Aia" per il dolore.
Dopo quella beccata, non ce ne sono state altre, ma comunque sto molto attenta nel muovere la mani.
I giorni successivi mi mettevo seduta di fronte alla gabbia e le parlavo (anche qui per un'intera settimana non appena mi vedeva e stavamo ad una distanza di più di due metri, siamo in corridoio per intenderci, già si impauriva e si arrampicava in alto strillando), con i giorni seguenti piano piano ho diminuito la distanza (ma ogni volta che la diminuivo si arrampicava e strillava e dopo un po si calmava e mi faceva avvicinare), ma per il momento se non voglio sentire il verso tipo "gallinella" o vederla terrorizzata non mi posso avvicinare a più di un metro.
Nonostante comunque sto ripetendo l’esercizio ormai da 18 giorni non è per nulla stabile. Un giorno mi fa avvicinare, un altro giorno devo rimanere alla distanza massima. Non mi spiego questo comportamento oscillante.
La cosa strana è che accetta il cibo dalle mani o meglio, se vede che ho del cibo sulle mani si allunga il più possibile per prenderlo. E' molto delicata, però emette comunque il verso da "gallinella". Perciò quando mi permette di arrivare al metro di distanza da lei io le faccio vedere il semino che è il suo premio e mi fa avvicinare (sempre facendo la “gallinella”) se invece non ho del cibo, le mani non possono essere avvicinate.
Un'altra cosa che faccio è che quando mi siedo davanti a lei e le parlo ogni tanto le metto delle musiche col telefonino e lei guarda curiosa.
In questi momenti riesco ad aprirle lo sportellino e lei si avvicina per beccare il telefono.
Mordicchia il cellulare ed anche le mie dita, ma non forte, si vede che è per gioco. (emettendo sempre il solito verso).
Non pretendo già di toccarla o di farla stare in mano, mi piacerebbe solo riuscire a non farle avere questi alti e bassi e quindi riuscire ad avvicinarmi almeno sempre al metro di distanza.
Sapete darmi dei consigli? Io non mi spiego questo comportamento da un pappo allevato a mano. Le cocorite che ho avuto non erano così, o comunque per quanto all’inizio erano diffidenti, dopo una decina di giorni mi permettevano di avvicinarmi. D’accordo che gli animali non sono tutti uguali, però proprio non mi spiego tutto questo terrore e un comportamento così oscillante. Un momento prima sta calma, un momento dopo strilla a più non posso e scappa.
Che ne pensate? Cosa ho sbagliato secondo voi? Può essere che è un pappagallo molto timoroso e che mi ci vorrà solo molto più tempo?
Ringrazio tutti per l’attenzione e per i consigli che vorrete darmi^^ scusate il tema, ma ho voluto farvi un quadro completo
Mi sono appena iscritta al forum ed avrei bisogno del vostro aiuto.
Premetto che io mi sono sempre occupata di cocorite e non ho mai avuto problemi con queste.
Da tre settimane ho acquistato un amazzone fronte rossa, l'esemplare ha 4 mesi, il problema è che è veramente terrorizzata da tutto, ma veramente troppo.
Le ho provate tutte, ma nulla, spero qualcuno di voi possa aiutarmi.
Leggendo un po’ in giro sul forum ho visto che siete veramente gentili e date degli ottimi consigli, spero possiate aiutarmi.
Vi racconto quello che è successo da quando ho portato l'animale a casa.
(non so ancora se sia maschio o femmina, a me piace pensare che sia una femmina ^^ a breve lo scopriremo)
L'ho presa ad una fiera, l'allevatore mi ha detto che è allevata a mano e che fino ai 3 mesi prendeva la pappa, poi non l’ha più voluta.
La portai a casa la sera e per i 2 giorni seguenti l’ho lasciata il più tranquilla possibile.
Mi avvicinavo solo per cambiare l'acqua ed il mangime, movimenti molto lenti e dolcemente dicevo il suo nome e le spiegavo cosa facevo.
L'amazzone comunque non appena mi vedeva si arrampicava il più possibile in alto e strillava tantissimo. Mi è sembrato un po' strano da un esemplare allevato a mano, però ho pensato allo stress della fiera ed a me come persona nuova con cui interagiva.
Il primo giorno ho preso una beccata mostruosa!! No davvero, un dolore assurdo. appena ho aperto lo sportellino per prendere il recipiente del cibo mi si è avventata contro e mi ha beccato l'indice. Mi sono ritrovata un buco e il dito gonfio e completamente viola.
Non avevo mai visto un pappagallo beccare così forte.
Dato che so che se si urla o si strappa la mano velocemente è peggio, molto delicatamente ho tolto la mano, ma prego che non mi ricapiti più perchè veramente è stato difficile non fare nemmeno un piccolo "Aia" per il dolore.
Dopo quella beccata, non ce ne sono state altre, ma comunque sto molto attenta nel muovere la mani.
I giorni successivi mi mettevo seduta di fronte alla gabbia e le parlavo (anche qui per un'intera settimana non appena mi vedeva e stavamo ad una distanza di più di due metri, siamo in corridoio per intenderci, già si impauriva e si arrampicava in alto strillando), con i giorni seguenti piano piano ho diminuito la distanza (ma ogni volta che la diminuivo si arrampicava e strillava e dopo un po si calmava e mi faceva avvicinare), ma per il momento se non voglio sentire il verso tipo "gallinella" o vederla terrorizzata non mi posso avvicinare a più di un metro.
Nonostante comunque sto ripetendo l’esercizio ormai da 18 giorni non è per nulla stabile. Un giorno mi fa avvicinare, un altro giorno devo rimanere alla distanza massima. Non mi spiego questo comportamento oscillante.
La cosa strana è che accetta il cibo dalle mani o meglio, se vede che ho del cibo sulle mani si allunga il più possibile per prenderlo. E' molto delicata, però emette comunque il verso da "gallinella". Perciò quando mi permette di arrivare al metro di distanza da lei io le faccio vedere il semino che è il suo premio e mi fa avvicinare (sempre facendo la “gallinella”) se invece non ho del cibo, le mani non possono essere avvicinate.
Un'altra cosa che faccio è che quando mi siedo davanti a lei e le parlo ogni tanto le metto delle musiche col telefonino e lei guarda curiosa.
In questi momenti riesco ad aprirle lo sportellino e lei si avvicina per beccare il telefono.
Mordicchia il cellulare ed anche le mie dita, ma non forte, si vede che è per gioco. (emettendo sempre il solito verso).
Non pretendo già di toccarla o di farla stare in mano, mi piacerebbe solo riuscire a non farle avere questi alti e bassi e quindi riuscire ad avvicinarmi almeno sempre al metro di distanza.
Sapete darmi dei consigli? Io non mi spiego questo comportamento da un pappo allevato a mano. Le cocorite che ho avuto non erano così, o comunque per quanto all’inizio erano diffidenti, dopo una decina di giorni mi permettevano di avvicinarmi. D’accordo che gli animali non sono tutti uguali, però proprio non mi spiego tutto questo terrore e un comportamento così oscillante. Un momento prima sta calma, un momento dopo strilla a più non posso e scappa.
Che ne pensate? Cosa ho sbagliato secondo voi? Può essere che è un pappagallo molto timoroso e che mi ci vorrà solo molto più tempo?
Ringrazio tutti per l’attenzione e per i consigli che vorrete darmi^^ scusate il tema, ma ho voluto farvi un quadro completo