Adottare un Ara?

[Mimex]

Salve a tutti mi chiamo Emanuele e da circa 3 anni mi sono trasferito in Baja California dove ho aperto (tra le altre cose) un piccolissimo ristorante (20coperti), direte cosa centra sta pappardella con il re dei pappagalli, ora ve lo spiego.

Sono venuto a conoscenza che ci sono persone a LA o San Diego che danno Ara (anche giacinto) in adozione e mi sto informando anche con voi se sarebbe fattibile avere un Ara, magari da tenerlo anche nel ristorante con me mentre sono solo o con pochi clienti (il ristorante al massimo ha 20 coperti), naturalmente quando ho troppi clienti lo metterei (per il minimo indispensabile naturalmente) nella gabbia o portandolo dietro dove starebbe al "sicuro" e non verrebbe disturbato.
Lo farei stare sempre con me dalla mattina quando mi sveglio alla sera quando torno a casa, secondo voi e` possibile come cosa?

Vorrei sapere cosa necessiterebbe il "piccolo" e se secondo voi e` possibile la cosa premesso che a grandi linee so cosa aspettarmi e che non sono un tipo molto "lunatico" nel senso che se mi prendo un impegno lo porto a termine sempre (a meno che ci siano cause di forza maggiore si intende, ma quelle nessuno le puo calcolare).

Siccome non sono uno che si impunta anche quando le situazioni non lo permettono (o meglio non lo son piu), vorrei sapere con franchezza anche da voi i vostri pareri e se capisco che l'animale puo soffrirne(che sia mai), sara una cosa che faro solo/se avro piu tempo da dedicargli, anche se mi farebbe un'enorme piacere averlo in questo periodo della mia vita.

Un salutone e tutti.

[volovia]

Benvenuto!

La cosa principale sono i documenti. Sai bene che un'ara e' molto longevo, sugli 80 anni circa, quindi se un giorno dovessi rientrare in Italia te lo vorresti portare suppongo. Chiarisci questo punto prima di prenderlo.

[Mimex]

Benvenuto!

La cosa principale sono i documenti. Sai bene che un'ara e' molto longevo, sugli 80 anni circa, quindi se un giorno dovessi rientrare in Italia te lo vorresti portare suppongo. Chiarisci questo punto prima di prenderlo.

Grazie del benvenuto, sinceramente i documenti sono l'unica cosa che non mi spaventa e ti spiego il perche, perche per portarlo dove abito dovrei per forza passare la frontiera e senza documenti non la passerei mai (e non vorrei nemmeno passarla, visto che se prendo un figlio, perche di questo parliamo voglio dormire sogni tranquilli).
Comunque quello che piu mi "spaventa" e` il fatto di poterlo tenere in ristorante (con me) che ne pensate, mi piacerebbe poterlo tenere su un trespolo per un periodo e poi riporlo in gabbia quando c'e troppa confusione o bimbi con manine troppo "curiosi"
Io voglio solo poter essere certo di dare al mio prossimo (?) ara/figlio la casa migliore (per lui) possibile.

Mi sono gia quasi preparato anche una tabella molto semplice sull'alimentazione ma ho una domanda, visto che qui gli avogado sono molto comuni posso darglielo da mangiare? Anche il seme? Perche ho letto che potrebbe farli male e siccome vorrei dargli una dieta il piu equilibrata possibile non vorrei mai.
Comuqnue quando arrivera vi postero la "mia dieta" cosi che mi direte dove (sicuramente) sbagliero.

Ringrazio in anticipo gli amici che vorranno rispondermi o anche solo leggermi.

[pepito]

AVOGADO = VELENO

[volovia]

Scusa se insisto Emanuele, ma i documenti che interesseranno sono quelli per l'Italia. Non ho capito di che frontiera parli tu, presumo USA/MESSICO. Potrebbero richiedere documentazione diversa da quella che chiede l'Italia.

Riguardo al posto nel ristorante non vedo grossi problemi, spostandolo, come dici tu, nel caso ci fosse troppa confusione.
Il trespolo però non dovrebbero poterlo avvicinare estranei, pensa se ti becca qualcuno dei clienti o bambini, potresti avere problemi!

Ci hai proprio azzeccato con l'avocado!! E' proprio l'unico che NON devi mai dare!!
Per l'alimentazione intanto dai un'occhiata nei posts relativi e in quelli della sezione ARA, troverai sicuramente infomazioni di base.

A che età lo prenderesti l'ara?

[Mimex]

Scusa se insisto Emanuele, ma i documenti che interesseranno sono quelli per l'Italia. Non ho capito di che frontiera parli tu, presumo USA/MESSICO. Potrebbero richiedere documentazione diversa da quella che chiede l'Italia.

Riguardo al posto nel ristorante non vedo grossi problemi, spostandolo, come dici tu, nel caso ci fosse troppa confusione.
Il trespolo però non dovrebbero poterlo avvicinare estranei, pensa se ti becca qualcuno dei clienti o bambini, potresti avere problemi!

Ci hai proprio azzeccato con l'avocado!! E' proprio l'unico che NON devi mai dare!!
Per l'alimentazione intanto dai un'occhiata nei posts relativi e in quelli della sezione ARA, troverai sicuramente infomazioni di base.

A che età lo prenderesti l'ara?

Per l'avogado sinceramente non lo sapevo anche perche qui sono comunissimi, quindi pensavo che si potesse comunque se non si puo nessun problema.
I documenti dovrebbero essere (in inglese ovviamente) gli stessi europei, visto che il CITES e` la stessa organizzazione e mi servono assolutamente i documenti per passare la frontiera USA per tornare a casa mia, ben 5 km piu a Sud-Est ma sempre in territorio messicano.
Sull'alimentazione avevo l'unico dubbio solo sull'avogado pero prima di prendere la Ara sicuramente tornero a postare qui per avere conferma.

La tua domanda non l'ho capita, se parli di me ho 35 anni, se parli dell'Ara non lo so visto che devo ancora andarci per il colloquio, ma penso ne abbiano di qualsiasi eta.

[volovia]

Chiedevo l'eta' dell'ara!!

[gianluca.r]

I documenti dovrebbero essere (in inglese ovviamente) gli stessi europei, visto che il CITES e` la stessa organizzazione e mi servono assolutamente i documenti per passare la frontiera USA per tornare a casa mia, ben 5 km piu a Sud-Est ma sempre in territorio messicano.

A riguardo della documentazione necessaria per espatrio ti devi interessare presso gli uffici CITES USA e Messico, poichè le leggi sono diverse da Stato/Continente sulla base di una serie di regole interne, sono diverse anche se il soggetto appartiene alla App. "A" o "B".

[Mimex]

I documenti dovrebbero essere (in inglese ovviamente) gli stessi europei, visto che il CITES e` la stessa organizzazione e mi servono assolutamente i documenti per passare la frontiera USA per tornare a casa mia, ben 5 km piu a Sud-Est ma sempre in territorio messicano.

A riguardo della documentazione necessaria per espatrio ti devi interessare presso gli uffici CITES USA e Messico, poichè le leggi sono diverse da Stato/Continente sulla base di una serie di regole interne, sono diverse anche se il soggetto appartiene alla App. "A" o "B".

Perfetto questa non la sapevo, anche se non penso che ci sia questa gran differenza perche la California e la Baja California come stati sono legati a doppio filo, dubito che ci siano grossissimi problemi legali, comunque davvero grazie dell'info, credevo davvero che ci fosse una regolamentazione CITES standard sopratutto per i volatili nati in cattivita.

Thanks

P.S. Domanda a te o agli esperti di CITES, se un giorno dovessi portarmelo in Italia magari in vacanza, secondo voi ci potrebbero essere problemi (naturalmente con tutti i documenti apposto)?

[gianluca.r]

P.S. Domanda a te o agli esperti di CITES, se un giorno dovessi portarmelo in Italia magari in vacanza, secondo voi ci potrebbero essere problemi (naturalmente con tutti i documenti apposto)?

purtroppo si potresti vederti negata la possibilità di importare il soggetto specialmente se è in app ."A"., in ogni modo anche se ti dessero la possibilità di importarlo deve necessariamente rimanere in quarantena in una struttura abilitata.
Anche per queste info ti conviene contattare la Comissione Scentifica che si occupa di questa materia presso gli Uffici CITES del Corpo Forestale di Roma.

[volovia]

Gianluca ti ha fornito dettagli preziosi su quello che ti avevo anticipato. Io la quarantena in Italia l'ho evitata facendomi attestare dal vet abilitato a rilasciare il certificato di buona salute nel Paese di provenienza, che la quarantena l'aveva fatta li'.

In ogni caso, poichè penso che la tua permanenza all'estero si prolungherà, qualche mese prima dell'eventuale rimpatrio e importazione, ti conviene informarti presso le Autorità italiana. Le leggi possono venir modificate!
Ma già ora, al momento dell'acquisto, ti consiglio di metterti in regola con i documenti, CITES, attestato di proprietà e quant'altro possa servirti in futuro.
Scusa la pignoleria, ma mi spiacerebbe moltissimo, ed a te pure, se un domani ti si precludesse la possibilità di portare con te in Italia il tuo pappo!!

[Mimex]

Gianluca ti ha fornito dettagli preziosi su quello che ti avevo anticipato. Io la quarantena in Italia l'ho evitata facendomi attestare dal vet abilitato a rilasciare il certificato di buona salute nel Paese di provenienza, che la quarantena l'aveva fatta li'.

In ogni caso, poichè penso che la tua permanenza all'estero si prolungherà, qualche mese prima dell'eventuale rimpatrio e importazione, ti conviene informarti presso le Autorità italiana. Le leggi possono venir modificate!
Ma già ora, al momento dell'acquisto, ti consiglio di metterti in regola con i documenti, CITES, attestato di proprietà e quant'altro possa servirti in futuro.
Scusa la pignoleria, ma mi spiacerebbe moltissimo, ed a te pure, se un domani ti si precludesse la possibilità di portare con te in Italia il tuo pappo!!

Vi ringrazio delle risposte molto utili, ma penso di essermi spiegato male (o non essermi spiegato affatto), io qui in Messico ho deciso di viverci, verrei in Italia solo per le vacanze (magari un mese) ma si parla dell'anno prossimo, quindi vi domando visto che non lo importo ma lui mi accompagnerebbe e basta, deve esserci la stessa procedura di quarantena o posso farla qui (eventualmente)magari come dice volovia da un veterinario attestandone la buona salute?

Non sara` (se sara`) un acquisto ma un affidamento praticamente potrei pagare un Ara Giacinto(ma anche se mi affidassero un altro Ara sarei contentissimo assolutamente) poche decine(centinaia) di $.

P.S. TI/VI RINGRAZIO e non sai quanto per la pignoleria, davvero

[volovia]

Capito ora!! Dovrebbe essere un po' più semplice perchè faresti un'importazione temporanea. Ma CITES, certificatò sanità e quarantena li chiederanno lo stesso. Per la quarantena vale quello che ti ho detto prima.

Ma a questo punto ti conviene portarlo? Tra documenti vari e, soprattutto, lo stress per il pappo.
Viaggeresti con un volo di linea? Allora scordatelo perchè già le dimensioni del trasportino non consentirebbero di portarlo con te in cabina e dovrebbe andare in stiva, poi le lunghe ore di volo, gli scali ecc...

Quando lo avrai cercati con calma una persona di fiducia che lo accudisca e lascialo a casa in Messico quando andrai in Italia. Supererà molto più facilmente la tua assenza di 1 mese che non un viaggio così travagliato.

[gianluca.r]

Per la CFS Italiana non cambia nulla, se il soggetto è in app. "A" la vedo dura che tu riesca avere un permesso temporaneo di import, comunque per avere risposte certe sempre rivolgersi alla CFS ufficio CITES e farsi mandare la procedura per fax o mail.