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Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 11:28 am
da mari89
Ciao a tutti. Forse avrei dovuto aprire questo topic tempo fa, ma ogni volta ho aspettato sperando che il problema si risolvesse da solo.
Penso che tutti ormai conoscete il mio Pako, trovato con TUTTE le penne delle ali tagliate, (anche male) che sta con me da quasi un anno ormai.
Mi avevano detto che le soluzioni per fargliere ricrescere erano due, o staccare i calami delle penne tagliate con una pinzetta (cosa che non sono capace di fare, perchè ho provato a tirarne via due e ha urlato un casino, immagino che si faccia male, oltre al fatto che ne esce sangue) :|
oppure aspettare la muta.
Ok avevo scelto la seconda opzione, mi sono detta, qualche mese senza volare non lo uccideranno, e la natura farà il suo corso.
Invece niente. Ha fatto gia la prima muta da pullo per passare al piumaggio e alla colorazione adulta, piu un altra un paio di mesi fa, la situazione è migliorata, ma non come avrei sperato. Ho visto pappagalli con le remiganti tagliate che sono ricresciute alla prima muta. Perchè a Pako no?
L'alimentazione penso sia corretta, cerco di dargli il meglio che posso, e ho fatto vari cicli di vitamine per il piumaggio, ma la situazione sembra sempre la stessa. Sembra che appena le piume nuove crescano si spezzino (in modo particolare le remiganti primarie, secondarie (diciamo che quelle piu vicino al corpo sono discrete... sembrano "robuste" comunque)...
Perchè? Cosa potrei fare? Dopo un anno è ancora incapace di volare

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 12:51 pm
da mimmo
cugi .. mi dispiace, anche io avevo un personata, che presentava gli stessi sintomi del tuo, non appena crescevano belle belle le penne cadevano subito, il veterinariomi aveva dato una cura di vitamine e calcio , ma a distanza di due anni nn si era risolto,regalai questo pappino alla mia vicina,ora a 6 anni, e non e cambiato nulla appena crescono cadono subito.. mi sa che ti devi rassegnare

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 12:54 pm
da mari89
:| :| :|

questo pomeriggio metto una foto... vediamo...

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 3:15 pm
da generale
mimmo ha scritto:cugi .. mi dispiace, anche io avevo un personata, che presentava gli stessi sintomi del tuo, non appena crescevano belle belle le penne cadevano subito, il veterinariomi aveva dato una cura di vitamine e calcio , ma a distanza di due anni nn si era risolto,regalai questo pappino alla mia vicina,ora a 6 anni, e non e cambiato nulla appena crescono cadono subito.. mi sa che ti devi rassegnare
vitamine e calcio........aggiungi del ferro e vedrai che in un mesetto tutto si risolve

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 3:23 pm
da mari89
ferro? che cibi posso dare che contengano ferro? o vendono il ferro come vitamina da sciogliere?

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 6:25 pm
da soul96
mi dispiace mary..se non ricordo male c'è una malattia, detta muta francese..in pratica le piume crescono malformate o deboli e cadono..spesso tutti si risolve dopo la muta...ma se non succede!
intanto metti una foto per vederle meglio.

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 9:47 pm
da mari89
ecco le foto come promesso...
ali.JPG
ali2.JPG
ali2.JPG

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 9:49 pm
da mimmo
uguale al mio stesso problema

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 10:08 pm
da generale
legggi questo ti potrà essere utile

LA POLYOMAVIROSI è una infezione virale dei pappagalli
e di altri uccelli, anche se i vari tipi di
Polyomavirus
La sintomatologia è estremamente polimorfa, e cambia
in funzione dell'età, della specie e della
concomitanza di altre infezioni (soprattutto con il
Circovirus della PBFD).


POLYOMAVIROSI
che sia mai stata descritta in una specie
animale è la cosiddetta "Malattia delle Cocorite allo
Svezzamento" (Budgerigar Fledgling Disease, BFD), che
provoca una grave forma nei giovani pappagallini
ondulati (Melopsittacus undulatus). In breve ci si
rese conto che tale patologia era in grado di colpire
anche altre specie di Psittacidi e probabilmente
uccelli di ordini diversi.

- Trasmissione
L'infezione può essere contratta per via inalatoria od
anche per ingestione del materiale infetto. Il
Polyomavirus può essere presente nelle feci, nella
forfora delle penne e nelle secrezioni oro-nasali. E'
inoltre possibile la trasmissione verticale attraverso
l'uovo. Si ritiene che i pappagalli infettati molto
giovani, oppure per via verticale, sviluppino una
malattia inapparente e che diventino immunotolleranti,
continuando a disseminare il virus nell'ambiente;
perciò i portatori sani sono molto comuni e vengono
ritenuti i maggiori responsabili della diffusione del
polyomavirus.

- Specie colpite
i Pappagalliniondulati e molte altre specie di Psittaciformi,
inoltre anche diverse specie di Passeriformi, fra cui
i Canarini e Diamanti di Gould, sono sensibili.
Infine, anche se non sono ancora note le relazioni fra
i vari tipi di polyomavirus, si segnala che tali virus
sono stati isolati anche da Galliformi (Pollo,
Tacchino, Fagiano dorato, Fagiano di Lady Amherst), da
Columbiformi e dallo Struzzo.

- Sintomi
La polyomavirosi può assumere caratteristiche cliniche
diverse, soprattutto in funzione della specie colpita
e dell'età dei soggetti.
Cocorite giovani: distensione addominale, rallentato
svuotamento del gozzo, emorragie sottocutanee,
crescita lenta e anormalità del piumaggio. Nei
soggetti giovani la mortalità può variare dal 30 al
100 % ed inoltre sono frequenti le morti improvvise.
Gli uccelli che sopravvivono possono sviluppare delle
lesioni distrofiche del piumaggio, caratteristicamente
indicate come "muta francese". Tali lesioni delle
penne non sono macroscopicamente distinguibili da
quelle indotte da PBFDV, anzi, sono sempre più spesso
segnalate infezioni miste da entrambi i virus.
Altri Psittacidi giovani: i sintomi, che comprendono
diarrea, rallentato svuotamento del gozzo,
abbattimento del sensorio, anoressia, emorragie
sottocutanee diffuse, poliuria ed anche sintomi a
carico del SNC, come paraparesi o paraplegia, possono
comparire in qualunque momento fra le due settimane e
i tre mesi di vita. I pappagalli che sviluppano la
malattia clinicamente manifesta, di solito muoiono
entro 12-72 ore, ma sono frequenti anche le morti
improvvise.
Pappagalli adulti: in genere gli adulti sviluppano
un'infezione inapparente, o caratterizzata da un lieve
malessere aspecifico. Alcune specie, come gli
Eclectus, possono sviluppare una forma clinica con
presenza di melena, distensione addominale e sintomi a
carico del SNC, tale da essere clinicamente simile a
PDS.
Passeriformi: prevalentemente morti improvvise nei
nidiacei e nei giovani adulti.

- Incubazione
Le Cocorite neonate, infettate sperimentalmente,
muoiono dopo circa 10-12 giorni dall'infezione, ma si
ritiene che i giovani pappagalli infettati dopo la
nascita sviluppino la malattia clinica entro 15
giorni. Gli animali adulti, anche non sviluppando una
forma clinica, disseminano in virus nelle feci dopo 2
- 7 giorni dall'infezione.

- Diagnosi
Naturalmente l'anamnesi e la presentazione clinica dei
soggetti fanno facilmente sospettare un'infezione da
polyomavirus. Sull'animale vivo è possibile sia una
ricerca del polyomavirus da tamponi cloacali,
attraverso PCR, sia la determinazione del titolo
anticorpale. Anche alla necroscopia alcune lesioni,
come emorragie diffuse in vari organi e necrosi
epatica e cardiaca sono molto suggestive; è però
indispensabile confermare il sospetto con altri mezzi
diagnostici, come istopatologia, elettromicroscopia,
isolamento del virus ed ibridazione del DNA in situ.

- Terapia
Anche se sono stati segnalati occasionali successi con
l'impiego di interferone e di vari altri
immunostimolanti aspecifici, al momento non esiste una
terapia sicura per questa infezione. Pertanto è
necessario instaurare una terapia generica di
supporto, con fluidi, antibiotici, supporto termico e
quant'altro sia sintomaticamente logico impiegare.

- Profilassi e Controllo
L'osservanza di una buona profilassi igienica e la
massima rigidità nell'effettuare la quarantena sono le
migliori garanzie per evitare l'introduzione di
polyomavirus in una collezione di uccelli. E'
indispensabile che ogni pappagallo, prima di avere
accesso ad un gruppo già stabile, venga posto in
quarantena e testato per polyomavirus. Tutti i
soggetti risultati negativi possono essere
tranquillamente posti a contatto di altri pappagalli,
naturalmente trascorso il normale periodo di
quarantena. Tutti i soggetti risultati positivi devono
essere considerati disseminatori temporanei del virus
e devono venire ri-testati dopo 90 - 120 giorni: se
tali uccelli si negativizzano al test PCR, sono da
considerare guariti e possono pertanto tranquillamente
essere messi a contatto con soggetti sani; se invece
restano positivi sono da considerare disseminatori
perenni del virus e devono venire isolati o posti in
condizioni di non potere infettare altri pappagalli,
soprattutto giovani. Tutto il personale
dell'allevamento deve essere istruito circa la
necessità di seguire regole igieniche ferree,
lavandosi bene e disinfettandosi le mani prima di
entrare nelle diverse voliere e dopo avere manipolato
animali o strutture.

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 10:24 pm
da mari89
oddio! spero non si tratti di questo ... !!! :|

Se è questa malattia direi che tutti i miei altri pappagalli l'hanno presa... poi io sto sempre a contatto con lui, e figurati se vado a lavarmi le mani ogni volta che lo accarezzo... dovrei farmi la doccia disinfettante :|

che voi sappiate è possibile fare analisi feci ecc. spedendole ad un veterinario specializzato? oppure deve necessariamente vedere il pappagallo?

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 10:28 pm
da mimmo
devi portarlo da lui x che un esame delle feci o un tampone non basta.. il vet fa un prelievo di sangue

Re: Fa la muta ma le penne non crescono!

Inviato: mar gen 26, 2010 10:31 pm
da mari89
vedrò di organizzarmi... chi mi consiglia un buon veterinario in zona Siracusa, Ragusa? (eventualmente Catania?)