sverminazione
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- Amazzone
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sverminazione
i pulli di calopsite vanno sverminati come si fà per i cani e per i gatti? Se si che prodotto devo usare?
- mimmo
- Giacinto
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Re: sverminazione
certo certo ci sono cispa come no!!
vermifugare gli uccelli (preventivamente si può procedere due volte all'anno). Una volta in autunno e l'altra in primavera.
L'interesse di vermifugare gli uccelli é quello si sopprimere i vermi, parassiti interni.
Esistono diversi vermi parassiti intestinali dei pappagallini e pappagalli.
si come precauzione si può fare
I vermi = Ascaridi, Capillaria, Cestodi.
- Le ascaridiosi, vermi rotondi, per molti dei quali non è necessario un ospite intermedio.
- Le capillariosi, vermi filiformi, che possono avere un ospite intermedio oppure trasmettersi da un animale all'altro senza ospite intermedio.
I vermi = Ascaridi, Capillaria, Cestodi.
- Le ascaridiosi, vermi rotondi, per molti dei quali non è necessario un ospite intermedio.
- Le capillariosi, vermi filiformi, che possono avere un ospite intermedio oppure trasmettersi da un animale all'altro senza ospite intermedio.
- La teniasi, vermi nastriformi detta anche vermi piatti. Esistono varie specie.
- La singamosi, infestazione dovuta al verme rosso o forcuto.
.
I vermi rotondi sono i più comuni.
Ascaridi : grossi vermi di 3 cm di lunghezza per 1.5 mm di diametro. E' il verme parassita più sovente riscontrato (95 % dei casi di parassiti) presso i pappagallini elevati in voliere. I pappagalli sono meno soggetti a contaminazioni. Questi vermi provocano disastri, ostruendo e perforando l'intestino. Assimilano il mangime dell'uccello e secernano un liquido (veleno) che ricade sul sistema nervoso.La contaminazione é più frequente presso gli uccelli allevati in voliere esterne.
L'umidità e il suolo esterno favoriscono la contaminazione. I topi, gli uccelli selvaggi e le mosche possono essere portatori di uova d'ascaridi che vengono espulse e contaminano l'ambiente. Uno volta al suolo, le uova possono restare vive per molto tempo, circa 1 anno. Solo il calore, oltre 60° le uccide. Gli uccelli che vanno sul suolo le inghiottono e una volta mangiate, le uovo si schiudono rapidamente e si installano tranquillamente nell'intestino.
SINTOMI : l'uccello dimagrisce molto rapidamente, anche se mangia molto e sovente. Sonnolenza, disturbi nervosi, provocano la perdita dell'equilibrio.
DIAGNOSI : analisi delle feci, dove troviamo le uova dei vermi.
I vermi (parassiti gastrointestinali) si prendono per contatto con materiale contaminato da feci contenenti forme infestanti di altri animali. Nel caso dei pappagalli il pericolo sembra che deriva solo da altri pappagalli (ci sono rarissime eccezioni, però), il che vuol dire che se un pappagallo ha i vermi e contamina con le feci un certo ambiente (che non viene pulito, ovviamente) altri pappagalli che entrano in contatto con queste feci, con il terreno con i posatoi o altro possono prendersi i medesimi parassiti.
Se un pappagallo non ha i vermi non ha alcuna utilità sverminarlo.
In teoria si dovrebbe sempre far precedere la sverminazione da un esame copromicroscopico (esame delle feci) perla ricerca delle forme parassitarie. In assenza di questo la sverminazione, pur potendo essere un'opzione è comunque una scelta arbitraria non avendo dei dati oggettivi disponibili. Il pappagallo tenuto all'esterno è diverso? No. Solamente troppo spesso non si fa il controllo per i vermi prima di mettere il pappagallo alll'esterno e se questo ha i vermi il terreno si contamina e poi gli stessi parassiti si riciclano più volte con i pappagalli presenti (gli stessi responsabili della contaminazione o altri).
Se il fondo della voliera non è sterilizzabile (terreno, ghiaia, sabbia, legno) non si riesce ad eseguire un'efficace pulizia dell'ambiente per cui i vermi ci restano. Certo che se il pappagallo i vermi non li ha non ce li porta nemmeno e nemmeno se li prende (se il terreno è intonso) per cui la sverminazione non serve.
Per fortuna i prodotti in uso oggigiorno sono abbastanza innocui e un trattamento fatto a dosaggi corretti non nuoce al pappagallo anche se esente da vermi.
Nella pratica comune è prassi sverminare i pappagalli in voliere esterne anche senza eseguire i necessari controlli proprio perchè gli effetti collaterali sono QUASI assenti.
Nel caso si decida di trattare alla cieca concordo con le due volte all'anno: alla fine dell'estate e all'inizio della primavera-fine inverno.
La mia scelta ovviamente ricade sul trattamento mirato, cioè dopo una diagnosi microscopica di parassitosi gastrointestinale.
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vermifugare gli uccelli (preventivamente si può procedere due volte all'anno). Una volta in autunno e l'altra in primavera.
L'interesse di vermifugare gli uccelli é quello si sopprimere i vermi, parassiti interni.
Esistono diversi vermi parassiti intestinali dei pappagallini e pappagalli.
si come precauzione si può fare
I vermi = Ascaridi, Capillaria, Cestodi.
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I vermi = Ascaridi, Capillaria, Cestodi.
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I vermi rotondi sono i più comuni.
Ascaridi : grossi vermi di 3 cm di lunghezza per 1.5 mm di diametro. E' il verme parassita più sovente riscontrato (95 % dei casi di parassiti) presso i pappagallini elevati in voliere. I pappagalli sono meno soggetti a contaminazioni. Questi vermi provocano disastri, ostruendo e perforando l'intestino. Assimilano il mangime dell'uccello e secernano un liquido (veleno) che ricade sul sistema nervoso.La contaminazione é più frequente presso gli uccelli allevati in voliere esterne.
L'umidità e il suolo esterno favoriscono la contaminazione. I topi, gli uccelli selvaggi e le mosche possono essere portatori di uova d'ascaridi che vengono espulse e contaminano l'ambiente. Uno volta al suolo, le uova possono restare vive per molto tempo, circa 1 anno. Solo il calore, oltre 60° le uccide. Gli uccelli che vanno sul suolo le inghiottono e una volta mangiate, le uovo si schiudono rapidamente e si installano tranquillamente nell'intestino.
SINTOMI : l'uccello dimagrisce molto rapidamente, anche se mangia molto e sovente. Sonnolenza, disturbi nervosi, provocano la perdita dell'equilibrio.
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I vermi (parassiti gastrointestinali) si prendono per contatto con materiale contaminato da feci contenenti forme infestanti di altri animali. Nel caso dei pappagalli il pericolo sembra che deriva solo da altri pappagalli (ci sono rarissime eccezioni, però), il che vuol dire che se un pappagallo ha i vermi e contamina con le feci un certo ambiente (che non viene pulito, ovviamente) altri pappagalli che entrano in contatto con queste feci, con il terreno con i posatoi o altro possono prendersi i medesimi parassiti.
Se un pappagallo non ha i vermi non ha alcuna utilità sverminarlo.
In teoria si dovrebbe sempre far precedere la sverminazione da un esame copromicroscopico (esame delle feci) perla ricerca delle forme parassitarie. In assenza di questo la sverminazione, pur potendo essere un'opzione è comunque una scelta arbitraria non avendo dei dati oggettivi disponibili. Il pappagallo tenuto all'esterno è diverso? No. Solamente troppo spesso non si fa il controllo per i vermi prima di mettere il pappagallo alll'esterno e se questo ha i vermi il terreno si contamina e poi gli stessi parassiti si riciclano più volte con i pappagalli presenti (gli stessi responsabili della contaminazione o altri).
Se il fondo della voliera non è sterilizzabile (terreno, ghiaia, sabbia, legno) non si riesce ad eseguire un'efficace pulizia dell'ambiente per cui i vermi ci restano. Certo che se il pappagallo i vermi non li ha non ce li porta nemmeno e nemmeno se li prende (se il terreno è intonso) per cui la sverminazione non serve.
Per fortuna i prodotti in uso oggigiorno sono abbastanza innocui e un trattamento fatto a dosaggi corretti non nuoce al pappagallo anche se esente da vermi.
Nella pratica comune è prassi sverminare i pappagalli in voliere esterne anche senza eseguire i necessari controlli proprio perchè gli effetti collaterali sono QUASI assenti.
Nel caso si decida di trattare alla cieca concordo con le due volte all'anno: alla fine dell'estate e all'inizio della primavera-fine inverno.
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- Lorenzo
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Re: sverminazione
io uso anche il vecchio trucco di nonnna!
uno spicchitto di aglio nell'acqua
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- Amazzone
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Re: sverminazione
l'avevo letto anch io dell'aglio ma funziona davvero? E poi come lo prepari, lo metti direttamente nell'acqua e per quanto tempo glielo lasci?
- generale
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Re: sverminazione
quoto e non poco questa soluzione è ottimaLorenzo ha scritto:io uso anche il vecchio trucco di nonnna!
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- Amazzone
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Re: sverminazione
ma gli prendo l'aglio, lo sbuccio e lo metto nell'acqua? E per quanto tempo? Non è che si rischia che prova a mangiarsi direttamente l'aglio?
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- Rosella
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Re: sverminazione
guarda io racconto 1brutta esperienza...appena presi il mio parrokektto baby faceva le feci nere..la vet ke avevo ha fatto analizzare le feci e trovò qualke verme..allora mi disse di dare "sulfazone" una piccolisima punta di un cucchiaino ( in polvere ) nella pappetta..dopo 2 gg d trattamento il pullo non mangiava piu e si vedeva k nn stava bene..allora mi consigliò di sospendere il trattamento... be penso proprio ke l'abbia disturbato al pappo..infatti poi cambiai veterinaria... aveva le penne bruttisime e lei mid isse che era piccolo ( mentre i fratelli erano perfetti)..ora ho chiamato 1 altro veterinario e sto seguendo 1 trattamento x penne e fegato!!!!!!!
quindi non dare sto prodotto qui..... vista la mia brutta esperienza perche era ancora troppo piccolo!
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-La iLyNa-
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Re: sverminazione
ok grazie sei stata gentilissima a raccontarci la tua esperienza, c'è sempre da imparare, oggi ho chiamato un veterinario e dice di sverminarlo quando avrà circa 2 mesi con dei prodotti che si usano per i cani e gatti. Ma se avesse i vermi me ne accorgerei?
- generale
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Re: sverminazione
certo che te ne accorgi, poco appetito appollaiamento sul fondo occhi chiusi e in alcuni casi vomito biancastro, ma ti ricordo che è molto raro queste infezioni da verme vengono solo in pappa curati un pò ,malucciocispa ha scritto:ok grazie sei stata gentilissima a raccontarci la tua esperienza, c'è sempre da imparare, oggi ho chiamato un veterinario e dice di sverminarlo quando avrà circa 2 mesi con dei prodotti che si usano per i cani e gatti. Ma se avesse i vermi me ne accorgerei?
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- Rosella
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Re: sverminazione
il mio quando è stato danneggiato se cosi si puo dire..aveva circa 40 45 giorni..non penso di piu.. il mio faceva le feci nere ( segno di malessere ) x questo feci fare l'esame delle feci!!
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Re: sverminazione
Gene quindi il mio dici ke lo allevato male io o il negozio?perche loro glielo davano 3 volte al gg ma io ho preferito 4..eppure stessi orari lo davo, disinfettavo tutto e kambiavo lo scottex ogni gg...
lo allevato al meglio sto pullino 


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Re: sverminazione
ok grazie a tutti e due
, allora direi che il nanetto per ora sta benissimo 


- generale
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Re: sverminazione
non credo tu ne hai colpa, vedi ci sono molti casi dipende anche il luogo dove è nato, un allevatore serio, ad ogni fine svezzamento o cova toglie il nido, lo lav, lo disinfetta e poi lo rimette, ma non tutti lo fanno e allora il pullo si ammala perche appena nati sono facile preda dei germi e immagina in un nido non disinfettato.ilyna ha scritto:Gene quindi il mio dici ke lo allevato male io o il negozio?perche loro glielo davano 3 volte al gg ma io ho preferito 4..eppure stessi orari lo davo, disinfettavo tutto e kambiavo lo scottex ogni gg...lo allevato al meglio sto pullino
stai tranquilla non è il tuo caso.

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