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Conferenza AISAD al ZOOMARK 2009

Inviato: mar giu 02, 2009 10:25 pm
da benti65
Associazione Italiana Imprese Settore Animali Domestici




Bologna, 8 maggio 2009



Conferenza AISAD al ZOOMARK 2009



Il giorno 8 maggio 2009 si è tenuta, in occasione del 13° salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per animali da compagnia presso il Polo espositivo Bologna Fiere, la conferenza organizzata dall’AISAD avente ad oggetto “Norme sul benessere degli animali da compagnia”.

La conferenza, coordinata dal Vice Presidente Confesercenti Nazionale Sergio Ferrari e dal Direttore Generale AISAD Giorgio Calabrò, è stata aperta dal saluto dell’Amministratore Gestione Zoomark Adolfo Somigliana, che anche quest’anno ha accolto con favore l’iniziativa dell’AISAD all’interno dell’evento da lui gestito.

Il Presidente Nazionale AISAD Virgilio Camillini è quindi intervenuto con una breve relazione introduttiva, nella quale sono stati esposti gli argomenti di maggiore interesse nell’ambito della materia del benessere animale e sono stati evidenziati gli aspetti maggiormente problematici della normativa che disciplina il settore.

Camillini con soddisfazione ha dichiarato, oggi con questo appuntamento di qualità un altro passo importantissimo a livello Nazionale è stato fatto, ringrazio i relatori di altissimo livello intervenuti, sensibili al nostro favoloso mondo, che impegna tante persone con gli animali.

Successivamente, la dott.ssa Valeria Fedele dell’Ufficio Legislativo della Confesercenti Nazionale ha proceduto a illustrare brevemente il panorama normativo nella materia del benessere degli animali domestici, con particolare riguardo alla evoluzione della disciplina delle attività commerciali, sia a livello nazionale che a livello locale.

Ha preso quindi la parola il Colonnello del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza Umberto Rapetto che ha descritto l’attività svolta sotto la sua direzione e gli obiettivi per il futuro.

Il Comandante ha dichiarato che la Guardia di Finanza, anche tramite il rafforzamento degli uffici competenti, persegue con il massimo impegno l’obiettivo di contrastare i reati commessi in violazione delle norme poste a tutela del benessere animale, e ringrazia per il prezioso lavoro delle associazioni AISAD, FOI, AIPA che da tempo hanno perseguito l’obiettivo di fare sistema.

Successivamente sono intervenute la senatrice Laura Bianconi e la senatrice Silvana Amati, che hanno illustrato gli obiettivi del disegno di legge in materia di benessere animale al quale stanno lavorando congiuntamente.

Tra i vari punti che saranno inseriti nel disegno di legge vi è la previsione di un servizio veterinario convenzionato al fine di assicurare ai soggetti meno abbienti le cure di base per l’animale domestico. Inoltre, viene prevista la gratuità del primo intervento veterinario per gli animali raccolti in strada, al fine di incrementare tale pratica e di ridurre il fenomeno del randagismo. Le cure gratuite spetteranno anche agli esemplari utilizzati per fini sociali, come ad esempio per i cani da salvataggio.

Tra i tanti problemi ancora da affrontare sono stati ricordati: la riduzione dell’IVA sugli alimenti e medicinali per animali, il fenomeno del randagismo, il problema della tracciabilità degli esemplari, la complessa disciplina che riguarda gli animali soggetti alla normativa CITES.

E’ poi intervenuto il Comandante Sabato Simonetti del NAS di Bologna che ha rilevato come quello del benessere animale sia un settore in continua evoluzione, che necessita di una regolamentazione adeguata e costantemente aggiornata.

Tra i problemi principali si riscontra la frammentazione normativa a livello regionale, che ostacola l’attività di vigilanza: ad esempio, alcuni reati sono previsti solo in alcune regioni, mentre lo stesso comportamento in altre regioni non è sanzionato.

Il Comandante ha quindi insistito sulla necessità che la disciplina della materia del benessere animale sia più omogenea su tutto il territorio nazionale e maggiormente efficace.

Il Comandante Pierangelo Baratta del Corpo Forestale dello Stato di Bologna ha poi brevemente illustrato l’attività e gli interessi del Corpo Forestale dello Stato nella materia del benessere animale.

Dall’esperienza concreta è emersa l’esigenza che la normativa della materia sia aggiornata e semplificata, in modo tale da consentire da una parte la corretta percezione dei precetti per i destinatari degli stessi, dall’altra per consentire agli organi deputati alla funzione di controllo di svolgere la loro attività .

Successivamente ha preso la parola Dott. Massimo Romeo del Servizio veterinario AUSL di Bologna che si occupa dell’applicazione pratica della legge n. 5 del 2005 dell’Emilia Romagna sul territorio della provincia di Bologna.

Il dott. Romeo ha riferito la positiva esperienza della provincia di Bologna, dove la legge regionale è riuscita a dare ottimi risultati; tale esperienza ha dimostrato che, anche nella materia del benessere animale, sono necessarie regole condivise, chiare e che garantiscano l’applicabilità concreta.

L’ingegner Enrico Banfi della FOI (Federazione degli allevatori sportivi) ha, quindi, riportato l’esperienza degli allevatori in termini di marcaggio e di autoregolamentazione sul benessere animale. Ha evidenziato come sia interesse degli animali da salvaguardare una reale e concreta collaborazione fra FOI ed Istituzioni, in particolare CITES, per definire normative efficaci ma realistiche, che favoriscano l’allevamernto, controllato, in cattività delle specie in via di estinzione. Tali condizioni sono, oggi, lungi dall’essere realizzate

La conferenza si è chiusa dall’intervento dell’ Ing. Ugo Mereu, Presidente della Commissione Scientifica CITES, del Ministero dell’Ambiente.

L’ing. Mereu ha rilevato che nel settore del commercio e dell’allevamento degli animali vivi esiste una situazione normativa molto complessa, che impone interventi sia a livello legislativo che a livello di procedure.

In tale prospettiva sono stati posti diversi obiettivi:
- tempi brevi per il rilascio di certificati e autorizzazioni per gli operatori;
- introduzione di sistemi informatici come strumento di comunicazione ordinaria tra operatori e Pubblica Amministrazione;
- eliminazione di procedure burocratiche eccessivamente pesanti;
- favorire gli operatori che agiscono nel rispetto delle regole.

L’ing. Mereu ha riferito che le autorità competenti hanno accolto positivamente le iniziative dell’AISAD, in quanto da tempo si auspicava una collaborazione con le associazioni di categoria, dal momento che la Pubblica Amministrazione ha la necessità di avere un interlocutore che esprima una posizione univoca sugli interessi degli operatori.

In particolare, con riguardo alle procedure per il marcaggio degli esemplari, è stato istituito un tavolo tecnico tra il Ministero dell’Ambiente, il Corpo Forestale dello Stato, le associazioni AISAD, FOI e AIPA.

Gli esiti del lavoro svolto in tale sede dovrebbero essere resi noti nei prossimi giorni, con l’introduzione di regole più snelle e più chiare per gli operatori e la razionalizzazione dell’apparato sanzionatorio.