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Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mar nov 18, 2008 10:44 pm
da calopsitacco
Un mio conoscente ,che da lungo tempo desidera addomesticare un uccello, durante le fiere del patrono della mia città ha comprato un inseparabile roseicollis ancestrale adulto. Il venditore gli ha consigliato di prelevare di peso dal trespolo la povera bestiola, stringerla per evitare beccate e avvicinarla al petto per abituarla al calore umano, così da "abituarlo alla presenza umana in breve tempo." Nuova ed efficace teoria sulla psicologia dei pappagalli? :?
Sinceramente la cosa mi è sembrata assurda (mi ricorda tanto un tizio che per sessare i roseicollis soffiava sulla loro cloaca...), ma da buona persona che mantiene un giudizio neutrale in mancanza di testimonianze, vi chiedo come la pensate, così da poter anche chiarire le idee alla persona sopra citata.

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mar nov 18, 2008 10:59 pm
da Chef
Con quel metodo si sono addestrati e si addestrano tutt'ora milioni di animali di tantissime razze :!: :!: :!:

Il funzionamento è semplice, a furia di stare a contatto con quello che ritiene un predatore alla fine li convince che non lo siamo.

L'ENORME differenza tra quel metodo e il metodo che ormai nei paesi civilizzati si è diffuso e che costringendoli si avra un animale sottomesso completamente (anche se spesso con gli anni poi si instaura una vera amicizia e rispetto), mentre con il metodo dello svezzamento a mano e addestramento con premi si avra una maggiore complicita, un vero rispetto e si concede all'animale di esprimere le sue emozioni.

In ogni caso, il metodo di sottomettere l'animale purtroppo resta il piu usato al mondo.

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mar nov 18, 2008 11:03 pm
da calopsitacco
:shock: Caspita, non lo sapevo.
Comunque resto dell'idea che è un metodo barbaro. :evil:

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mar nov 18, 2008 11:11 pm
da benti65
grande CHEF. cristallino come sempre
l'addestramento di quel tipo secondo me' sara' intorno al'80%

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mar nov 18, 2008 11:20 pm
da Chef
calopsitacco ha scritto::shock: Caspita, non lo sapevo.
Comunque resto dell'idea che è un metodo barbaro. :evil:
E pensa che lo conoscevi da parecchio ma non ci hai mai pensato :!: :!:

E si! mai visto in un film domare un cavallo?
è la stessa identica cosa, si forza l'animale al contatto con sella e uomo.
In europa principalmente era uso legare i buoi e mettergli gioghi pesantissimi e legati a terra per fargli accettare l'aratro.

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mar nov 18, 2008 11:29 pm
da Iris
Confermo che è un'idea diffusa e usata, anche nel mio paese alle fiere dei fantomatici amanti degli animali e allevatori, vendono pappagalli soffiando nella cocla per distinguere il sesso istruendo i clienti a costringere il pappagalo ad un rapporto con loro accarezzandolo forzatamente fino a quando non si calmano... :shock:

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mer nov 19, 2008 12:42 pm
da Gaetano
si ma l'animale in questo caso ne soffre tantissimo ed è una cosa bruttissima :evil: :evil: .voi riuscireste mai a stringere forte il pappa e tenerlo per un bel po di tempo stretto tra le vostre mani vedendo che il pappa soffre??è una cosa bruttissima :evil:

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mer nov 19, 2008 1:13 pm
da Chef
Gaetano ha scritto:si ma l'animale in questo caso ne soffre tantissimo ed è una cosa bruttissima :evil: :evil: .voi riuscireste mai a stringere forte il pappa e tenerlo per un bel po di tempo stretto tra le vostre mani vedendo che il pappa soffre??è una cosa bruttissima :evil:
Soffre di piu un pappagallo che dopo 3 giorni costretto a contatto con il padrone si abitua e non ce ne piu bisogno o un pappagallo che si tenta di addomesticare ma nonostante gli sforzi ogni volta che ci si avvicina alla gabbia tenta di scappare e svolazza a destra e a sinistra :?: :?: :?:

La sofferenza è brutta da stabilire e onestamente non so cosa sia peggio.
Alla fine ce una sola cosa che fa la vera differenza :!:
L'ADDESTRATORE :!:
Uno bravo nel 99% dei casi riesce a conquistare la fiducia degli animali senza usare la forza, anche se a volte ci si è costretti(animali quasi svezzati che si deve assolutamente far mangiare o altri casi estremi).

PS grazie benti

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: mer nov 19, 2008 3:07 pm
da Gaetano
per quanto riguarda la mia esperienza personale io sono riuscito ad addomesticare un pappagallo adulto in meno di una settimana e senza farlo svolazzare qua e la per la gabbia.dipende da come ci poniamo verso il pappagallo se ci poniamo in una brutta maniera con movimenti bruschi ecc è normale che il pappa svolazza.ma se noi ci avviciniamo lentamente e senza modi bruschi il pappagallo non svolazza per tutta la gabbia.(parlo sempre di mie esperienze personali)poi puo essere anche che mi sbaglio e che in altri casi nn è cosi

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: gio nov 20, 2008 6:01 pm
da generale
no no gaetà non sbagli, hai pienamente ragione, la calma, la tranquillità, e la pazienza servono molto con i pappagalli e non, ma purtroppo al mondo non tutti condividono le nostre idee.

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: gio nov 20, 2008 6:25 pm
da Chef
Non sono tutti uguali, con alcuni non ce mezzo di calmarli, altri ti saltano addosso dopo 10 minuti.

E attenzione a criticare altri senza aver bene valutato quello che facciamo noi :!:

Domanda da 1 miliardo.

Soffre di piu un pappagallo che dopo svezzato si obbliga a stare a contatto per giorni o soffre di piu un povero piccolino strappato ai genitori e imbeccato allo stecco :?:
(oltretutto soffrono pure i genitori se si portano via i pulli)

Sia ben chiaro io non difendo ne un metodo ne l'altro perche onestamente sono tutti e 2 "brutali" per i soggetti.

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: gio nov 20, 2008 6:50 pm
da Gaetano
chef io non volevo criticare nessuno (scusa,ma forse hai frainteso)quello che dici è anche vero però secondo il mio punto di vista e piu brutto il modo di prendere un pappa "selvitico" e stringerlo tra le mani.e sono piu d'accordo con l'altro tutto qui :smile3: ps e sono molto contrario all'allevamento allo stecco con sonde

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: ven nov 21, 2008 3:21 pm
da mimmo
Gaetano ha scritto:chef io non volevo criticare nessuno (scusa,ma forse hai frainteso)quello che dici è anche vero però secondo il mio punto di vista e piu brutto il modo di prendere un pappa "selvitico" e stringerlo tra le mani.e sono piu d'accordo con l'altro tutto qui :smile3: ps e sono molto contrario all'allevamento allo stecco con sonde
:bigsmile: :bigsmile: che centra l'allevamento con i sondini o cateterini?? :roll:

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: ven nov 21, 2008 3:24 pm
da Gaetano
per quel che so ci sono alcune persone che per nn perdere tempo mettono la sonda in gola al pullo e fanno scendere tutta la pappaa me questa cosa nn piace proprio questo volevo dire

Re: Un esempio di quanta disinformazione circola...

Inviato: ven nov 21, 2008 3:29 pm
da mimmo
Gaetano ha scritto:per quel che so ci sono alcune persone che per nn perdere tempo mettono la sonda in gola al pullo e fanno scendere tutta la pappaa me questa cosa nn piace proprio questo volevo dire
si gaetano questo si fa nei grandi allevamenti , quando ci sono centinai di pulli. , sono daccordo con te che se lo si fa ad un pullo solo questo trattamento , e una cosa sbagliata L'alimentazione con sonda, segna particolarmente i pappagalli quando non è eseguita correttamente.D'altra parte, non è assolutamente naturale lo svezzamento con tali metodi, poiché i piccoli volatili non possono inghiottire la poltiglia, cosa che può avere conseguenze negative sul periodo di svezzamento. È per questo che si consiglia alle allevatrici ed agli allevatori di utilizzare la sonda soltanto in casi eccezionali, ad esempio a fini terapeutici.