Rosella comune

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Iris
Giacinto
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Rosella comune

Messaggio da Iris »

Rosella Comune Piatycercus eximius
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La rosella comune è la specie più indicata per chi intenda iniziare l’allevamento dei pappagalli australiani: si adatta facilmente sia alla gabbia sia alla voliera, interna o da giardino. Ovviamente la sistemazione più indicata è quella in un’ampia voliera in giardino, dove viene sopportato agevolmente anche il rigido inverno europeo. E anche possibile allevare esemplari spaiati di questa specie: in tal caso è da preferire un maschio, che si addomestica più facilmente. A questi uccelli è possibile insegnare qualche parola o una breve melodia, che verrà ripetuta in modo piuttosto flautato.

La Rosella comune ha la testa ed il petto rossi, le guance bianche, groppone verde, ventre giallo, becco
grigio chiaro ed iride marrone. Le penne sono larghe, anche quelle della coda. Il colore della testa e del petto varia da esemplare a esemplare. Esistono altri tipi di Rosella: a Faccia blu, Occidentale e altre. In inverno forma stormi che non superano i cento esemplari; in primavera ogni coppia si separa per la nidificazione. Il nido viene normalmente allestito nella cavità di un albero ma se questa non è disponibile anche la tana abbandonata di un coniglio può essere adattata per lo scopo. I giovani rimangono con i genitori anche dopo l’involo e fino alla covata successiva. In natura è abbastanza comune ed in certe zone è considerata nociva per le coltivazioni di cereali.
Si adatta bene in cattività, specialmente se tenuto in grandi voliere.
Le dimensioni della Rosella sono intorno ai 30 cm di lunghezza e presenta un leggero dimorfismo sessuale: il maschio ha i colori più accesi rispetto alla femmina e ha la testa e il petto più grandi. La rosella comune va alimentata come tutte le altre specie di pappagalli australiani: girasole, miglio, qualche seme di canapa e niger, mele, carote, sorbe e verdure varie. Durante l’allevamento dei piccoli è necessario for­nire anche un pastone proteico contenente uovo sodo.

RIPRODUZIONE

Questa specie non è affatto esigente nella scelta del nido; quest’ultimo deve essere alto 40-50 cm, a sezione quadrata di 25 cm dilato e foro di accesso di 8 cm di diametro. Si consiglia di aggiungere all'interno del nido una scaletta o un pezzo di rete per permettere la discesa all'interno del nido senza che la femmina sia costretta a buttarsi sulle uova con il rischio di romperle.
Durante la parata nuziale il maschio apre le penne della coda e muove quest’ultima a mo’ di ventaglio.
La covata completa comprende da 4 a 9 uova bianche che la femmina depone a intervalli di due giorni. L’incubazione inizia dopo la deposizione del terzo uovo.
I piccoli nascono dopo 20 o 21 giorni e abbandonano il nido all’età di quattro settimane. La femmina spesso inizia una seconda deposizione quando ancora i piccoli della prima covata non sono completamente indipendenti.
Per evitare spiacevoli insuccessi, è necessario evitare di far riprodurre esemplari troppo giovani. Data la facilità con la quale questa specie nidifica in cattività, alla rosella comune vengono spesso affidate le uova e quindi i piccoli di specie di rosella più rare.

MUTAZIONI:
ROSELLA COMUNE ANCESTRALE
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ROSELLA COMUNE OPALINO
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ROSELLA COMUNE OPALINO CINNAMON
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Lorenzo
Giacinto
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Re: Rosella comune

Messaggio da Lorenzo »

ottima scheda
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Manu
Amazzone
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Re: Rosella comune

Messaggio da Manu »

che belle :P :P :P se solo potessi ed avessi spazio correrei a comprarle.. inoltre ho notato che purtroppo non si trovano molto facilmente..
°MaNu°
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