È morto Alex, il vero pappagallo parlante
Qualche giorno fa abbiamo avuto la notizia che è morto Alex, il pappagallo cenerino in grado di parlare con l’uomo utilizzando circa 100 parole. Era capace di contare, riconoscere forme e colori.
È morto nella sua gabbia a 31 anni, molto probabilmente per un “colpo”.
Noi di Focus lo conoscevano bene. L’avevano intervistato a Tucson, all’Università del’Arizona, perchè questo pennuto prodigio aveva smentito l’idea che i pappagalli riescono solo a parlare senza senso, per un processo di imitazione meccanica.
Grazie alla disponibilità della sua istruttrice, Irene Peppenberg, verificammo di persona che invece Alex rispondeva a senso, esprimeva con le parole la sua conoscenza di animali e oggetti, desideri e stati d’animo. Alex insomma è stato un “personaggio” che siamo stati molto fieri di intervistare.
Vi riproponiamo quell’intervista, assieme alle spiegazioni dell’etologa Irene Peppemberg, che continuerà i suoi studi sul linguaggio utilizzando alcuni giovani compagni di Alex.
tratto da:
http://www.focus.it/animali/news/E_mort ... lante.aspx
Jarvis, che ha studiato come gli uccelli apprendono a cantare o a imitare il linguaggio umano, sostiene che il loro comportamento può essere sorprendentemente complesso: possono utilizzare strumenti, comporre nuovi canti e persino imparare a contare o a mentire.
tratto da:
http://www.scricciolo.com/cervello.htm
e qui cenerino con vocabolario di 950 parole spiritoso pure!
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni ... gallo.html
P.S. Quella della telepatia non faccio commenti....... ma sul fatto che parli e abbia il vocabolario di 950 parole non ci sono dubbi.
questi sono tre di decine di studi e articoli.
Noam Chomsky è stato smentito alla grande sia dai pappagalli che dai primati, lui sostiene che il linguaggio inteso come formare nuove combinazioni con significati nuovi sia di solo dominio degli umani non il fatto del parlare, che sono solo combinazioni di suoni, ne piu ne meno di quelli che usano gli animali infatti le sue riflessioni sono sul linguaggio umano come animale e la capacita di creare nuove frasi e combinazioni logiche.
Questo poteva starci 50 anni fa ma ormai diversi animali lo hanno smentito.
Personalmente ci è capitato con piu di un animale (cani e gatti) che sentono il loro momento arrivare e te lo fanno capire e non sono casi glielo leggi negli occhi nei gesti, nei "versi" e se un animale sente che sta per andarsene è puo parlare e sa come dirti con le "nostre" parole quanto tiene a te, bhe ne ho viste troppe di ste cose con i miei per non crederci.
uff ho pure perso una ricerca tedesca sui forpus che si chiamano per nome (nel loro linguaggio).