ahuahuahuahua volevo metterli il nome della vicina di casa ,, ma mia madre ha detto , e smettila altrimenti mi fai litigare con tutto il vicinato ahuauhahuahuahuahua
mimmo nel caso non ti sei ancora informato ecco alcune info.
Alimentazione e ricerca del cibo
Come tutti i corvidi, la dieta del corvo comune è piuttosto varia. Sebbene ricerchino volentieri prede animali, non disdegnano anche bacche, noci e altri frutti. Lombrichi, diversi ditteri, coleotteri ed il loro stadio larvale, particolarmente la larva del maggiolino e di specie affini ed alcune varietà di chiocciola, sono tra le sue prede preferite.
Prede del corvo sono anche roditori, quali, per esempio, il toporagno, il topo comune ed il topo d'acqua; occasionalmente, anche se di rado, sono sue prede anche uccelli ed il contenuto dei loro nidi. Nei mesi invernali il corvo si nutre anche di carogne, in buona parte di carogne di altri corvidi. La dieta vegetale, prevede semi di vario tipo, compreso grano e cereali; importante anche l'apporto nutritivo di noci e ghiande, e di frutti come ciliegie, prugne e bacche. La dieta degli individui più giovani è composta prevalentemente, ma non completamente, da animali. Il cibo é ricercato prevalentemente al suolo, utilizzanndo a punta del becco come attrezzo universale, che serve a beccare il cibo, scavare e sondare il terreno. Insetti volatori vengono catturati durante brevi voli. La ricerca del cibo é prevalentemente guidata dalla vista. Il nutrimento vegetale viene ritrovato e ricercato prevalententemente al suolo. I corvi si nutrono anche di mais e semi di girasole, che prelevano direttamente dalla pianta. Le prede non sono inseguite se non per brevi tratti. Ogni giorno il corvo si dedica alla ricerca del cibo al suolo alla mattina, dedicandosi alla ricerca del cibo scavando, in ore più tarde ; i corvi praticano la ricerca sistematica in varie zone .
Comportamento
L'inizio dell'attività di ricerca del cibo si colloca tra un'ora circa prima del levarsi del sole, fino alle otto di sera durante l'inverno. I corvi sono animali socievoli, e a volte si radunano in folti stormi per trascorrere la notte sugli alberi. Hanno sviluppato una quantità di comportamenti sociali. Al suolo si muovono saltellando a piccoli voletti, in aria prediligono il volo veleggiato, fatto di lunghe planate; li si vede di frequente, specie in primavera, esibirsi in capriole e acrobazie aeree. Frequentemente si osservano giochi aerei tra componenti uno stesso stormo, quali lasciar cadere un oggetto e riprenderlo a mezz'aria o dondolare un rametto. Molteplici e differenziate sono le strutture comportamentali tra partners e altri membri della colonia. I partners si salutano, in genere, con una parata aerea. Durante il corteggiamneto sono osservabili comportamenti quali la cura del piumaggio del partner, la cura del nido o "balletti" tipici del corteggiamento tra partners, durante i quali entrambi si devono preoccupare l'uno dell'altro. I ruoli di maschio e femmina si rafforzano durante il rituale, con frequenti scambi di ruolo tra i sessi, almeno all'inizio del corteggiamento. Molto spesso i corvi , più raramente quelli del genere Corvus corone si associano al corvo comune per lo svernamento. Come gli altri corvidi, il corvo comune manifesta un comportamento estremamente curioso. Molti uccelli tenuti in cattività manifestano comportamenti, descrivili come apprendimento dell'utilizzo di utensili. Glutz von Blotzheim riferisce di aver osservato un giovane corvo comune in voliera, aver imparato a farsi il bagno in una vaschetta d'acqua. Tali bagni erano molto più frequenti nei giorni caldi e secchi che nei giorni umidi e piovosi . I corvi che vivono liberi in natura, non manifestano mai tali comportamenti, che vengono quindi considerati appresi. Rispetto alla cornacchia nera il corvo comune tende a lasciar cadere le noci da grandi altezze solo raramente.
Distribuzione e cova
I corvi raggiungono la maturità sessuale alla fine del secondo anno d'età, formando legami stabili e monogami. La costruzione del nido comincia all'inizio di Marzo e luogo di costruzione potrà essere la biforcazione di due rami di un albero di città o di campagna. I nidi sono costruiti nelle vicinanze l'uno dell'altro, con distanze tra nido e nido talvolta inferiori al metro. I nidi possono essere costruiti su edifici, ponti o, più raramente, al suolo. Il nido é costruito da entrambi i partner, consiste in una costruzione compatta, fatta intrecciando rami sottili e flessibili, tenuti insieme da diversi materiali. Il furto di materiale all'interno della colonia, così come tra diverse colonie, é frequente. Le femmine depongono da tre a sei, talvolta fino a nove, uova, di colore grigio bruno, che verranno covate dalla femmina, in quel periodo nutrita dal maschio, per 16, 19 giorni; occasionalmente, si osservano comportamenti quali il parassitismo della cova, anche se non é ancora chiaro se il parassitismo avvenga anche nei confronti del proprio nido. La cura dei piccoli dura circa un mese. Nei primi dieci giorni, solo il maschio si occupa della dieta della prole, in seguito saranno nutriti da entrambi i genitori. Prima di raggiungere l'autosufficienza, i giovani esemplari saranno accuditi dai genitori per un certo tempo prima di unirsi a giovani colonie. Gli esemplari più giovani troveranno in questi stormi i futuri partners, di norma entro un anno, per poi scegliere un luogo di cova. Molti invece trovano solamente luoghi di cova per uno, due, o in casi eccezionali, tre anni.
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