La Quarantena

Immagine Rendici partecipe dei nuovi arrivati in famiglia

Moderatori: muron, generale, Lorenzo

Rispondi
Avatar utente
LoveBirds
Cenerino
Messaggi: 407
Iscritto il: dom feb 03, 2008 1:51 pm
Località: Milano

La Quarantena

Messaggio da LoveBirds »

Ho trovato questo articolo interessante, soprattutto per chi aquista nuovi pappagalli:


LA QUARANTENA





A causa dell’elevato numero di soggetti presenti in allevamento, della difficoltà di trattare singolarmente i soggetti e di eliminare una malattia una volta che è stata introdotta nel gruppo, è di estrema importanza rispettare le misure di quarantena prima dell’introduzione di nuovi soggetti, che dovrebbero anche essere esaminati ed eventualmente trattati per i parassiti esterni ed esterni. I pappagalli appena acquistati devono essere tenuti separati dal gruppo, idealmente in un diverso edificio, ma al limite in una stanza separata. Devono essere accuditi per ultimi, dopo gli altri animali. I recipienti del cibo e gli abbeveratoi delle loro gabbie non devono essere lavati insieme con quelli del gruppo. Anche i contenitori del cibo per gli animali in quarantena devono essere separati, in modo che non vi siano possibili contaminazioni. Il periodo di quarantena dovrebbe durare 30-45 giorni; se al termine i nuovi animali non mostrano segni di malattie, possono essere messi insieme agli altri volatili. Le stesse precauzioni si applicano agli animali ammalati, che devono essere immediatamente isolati da quelli sani e alloggiati in un diverso ambiente. Vanno inoltre applicate agli animali che sono stati a mostre, fiere ed esibizioni, rispettando un periodo di quarantena di almeno due settimane.





Isolamento da fonti esterne di contaminazione



Un’altra importante misura di profilassi consiste nell’impedire agli uccelli selvatici, a topi e ratti di avere accesso all’allevamento; questi animali possono essere responsabili dell’introduzione di un gran numero di patogeni (virus, batteri, parassiti interni ed esterni).

Impedire agli insetti di accedere ai locali dove sono alloggiati gli uccelli è di estrema importanza, soprattutto come profilassi contro il vaiolo. Ciò si ottiene con l’uso di zanzariere e di prodotti antiparassitari sui pavimenti e sulle pareti. Durante il periodo riproduttivo si deve impedire di avere accesso all’allevamento agli estranei, in particolare persone coinvolte nell’allevamento dei canarini, appassionati, negozianti. Analogamente, il proprietario dell’allevamento deve prendere ogni precauzione per non fungere esso stesso da veicolo visitando altri allevamenti o negozi.





Igiene



L’importanza dell’igiene non può essere sottolineata a sufficienza. Maggiore è l’igiene dell’allevamento o della gabbia singola, minore è la carica batterica e parassitaria presente. Per raggiungere un buon livello di igiene non è sufficiente utilizzare un disinfettante, ma bisogna prima asportare con cura la sporcizia e le incrostazioni. Infatti i germi risultano protetti da questo materiale, dove il disinfettante non arriva ad agire. Come disinfettanti si possono utilizzare il lisoformio o la varechina diluita; la clorexidina è un ottimo disinfettante, ma più costosa. Dopo alcuni minuti di contatto i disinfettanti devono essere risciacquati con cura.





L'isolamento dei soggetti ammalati e disinfezione



Un soggetto ammalato deve essere prontamente isolato, posto in una gabbia singola in un locale diverso da quello dove viene tenuto il resto dei soggetti. La voliera in cui si trovava deve essere accuratamente pulita e disinfettata, insieme a tutti gli accessori. Oggetti di legno o di materiale non facilmente disinfettabile devono essere eliminati.





Ricambio d’aria e qualità dell’aria



Nel locale in cui sono alloggiati gli uccelli è essenziale assicurare un ricambio costante d’aria, perché sia sempre fresca e pulita, evitando tuttavia sbalzi di temperatura e correnti d’aria. Anche durante l’inverno il ricambio d’aria deve essere garantito. Nei locali in cui si tengono le gabbie è di grande utilità l’uso di un depolverizzatore, che abbatte la carica delle polveri presenti.





(fonte e articolo: Med. Vet. Claudio Peccati e Marta Avanzi)


Spero di essere stata utile! :D
Avatar utente
Iris
Giacinto
Messaggi: 5831
Iscritto il: mer ott 31, 2007 5:21 pm

Re: La Quarantena

Messaggio da Iris »

E' molto utile!!! :P :P Infatti adesso è al primo posto!!! :wink:
--------------------------------------------------------------------------------
...
Avatar utente
Lorenzo
Giacinto
Messaggi: 5482
Iscritto il: mer ott 31, 2007 8:14 pm
Località: roma

Re: La Quarantena

Messaggio da Lorenzo »

interessante...............
Immagine Immagine Immagine
in blu avvertimenti in rosso moderazioni
MONDOPAPPAGALLI RNA AOE SV253 RNA FOI 89MW
Avatar utente
mordace
Attaccabrighe
Messaggi: 2011
Iscritto il: gio nov 29, 2007 7:28 pm
Località: Benevento

Re: La Quarantena

Messaggio da mordace »

e che debbo dire

VERY VERY IMPORTANT
Avatar utente
benti65
Ara
Messaggi: 811
Iscritto il: gio mag 15, 2008 10:36 pm
Località: portomaggiore (fe)

Re: La Quarantena

Messaggio da benti65 »

scusate. questo post mi era sfuggito.
un consiglio per la quarantena.

Io non somministro antibiotici a titolo preventivo, l'unica eccezione la faccio per i soggetti nuovi che entrano nel mio allevamento. Perché il rischio di mettermi in casa un uccello portatore sano di qualche malattia (molto più frequente di quanto si immagini) mi consiglia di fare un trattamento preventivo che copra uno spettro abbastanza ampio di infezioni. In pratica somministro congiuntamente Baytril (antibiotico) e Fungilin (antimicotico) per una decina di giorni.

:ciao:
benti
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
BENTIVOGLIO GIAN LUCA
rna RT26
IPC 91
CIAA 807

ImmagineImmagineImmagine
Sergio Giovannetti

Re: La Quarantena

Messaggio da Sergio Giovannetti »

benti65 ha scritto:scusate. questo post mi era sfuggito.
un consiglio per la quarantena.

Io non somministro antibiotici a titolo preventivo, l'unica eccezione la faccio per i soggetti nuovi che entrano nel mio allevamento. Perché il rischio di mettermi in casa un uccello portatore sano di qualche malattia (molto più frequente di quanto si immagini) mi consiglia di fare un trattamento preventivo che copra uno spettro abbastanza ampio di infezioni. In pratica somministro congiuntamente Baytril (antibiotico) e Fungilin (antimicotico) per una decina di giorni.

:ciao:
benti
Benti, somministrando antibiotici, sia a largo spettro o mirati, senza un antibiogramma o necessità reali, crei delle antibiotico resistenze che li rendono inefficaci, in quanto il batterio o il virus sviluppa delle resistenze.
Rispondi